Federico Orlando

MEMORIE DAL FUTURO

IN CONCORSO

Adelaide D’Agostino | Alessandra Plovino | Barbara Priolo | Benedetto Aquilone | Christina Pagano | Daniela Petrone | Diego Dattola | Erika Godino | Federico Orlando | Giulia Renzi | Giuseppe Raffaele | Ilaria Turano | Immacolata Melito | Jaqueline Gisele Rodriguez |  Jenifher Barbuto | Mena Romio | Miriam Giuseppina Arconte | Ornella Mamone Capria | Roberta Saullo | Salvatore Privitera | Tirso Ceazar Pons

FUORI CONCORSO

Alessandro Crusco e Costantino Rizzuti | Anna Lauria | Gaetano Gianzi | L.A.B.1 Filippo Malice | Oreste Montebello e Fabiola Cosenza | Simona Minervino e Piergiorgio Greco

 

Federico Orlando

“SOMETIMES MY SOUL FEELS LIKE A BROKEN WALL” di Federico Orlando

Ho fatto un viaggio dentro di me ed ho visto chi sono.
Ho sfiorato le pareti della mia anima ed ho visto i segni del dolore.
Ho visto le crepe del tempo
le ferite più profonde.

Siamo anime rotte
caduche e vaganti
in cerca di una verità
in cerca di una cura.
Siamo muri lesi, offesi, pronti a crollare.

Consegno al futuro l’immagine della mia anima:
è così che sono sempre stato
ed è così che sarò.
Un’anima bianca, fragile
un muro senza fine
come il mio pensiero
che stanco del tempo si sgretola all’idea d’infinito.

CARATTERISTICHE TECNICHE:
Supporto: n.3 tele
Dimensioni: n.3 tele 25cmx30cmx2cm (circa)
Dimensione totale: 78cmx30cm (circa)
Materiale: argilla, colori ad olio
Tecnica: mista
Anno: 2017

DESCRIZIONE OPERA:
“Sometimes my soul feels like a broken wall” è una rappresentazione dell’anima umana. L’opera è divisa su tre tele le quali sono sequenziali e si complementano una con l’altra. Ogni singola tela ha una sua propria essenza ma unite formano una sorta di dialogo silenzioso tra di loro. Poste infatti in ordine cronologico Yesterday – Today – Tomorrow simulano una parete che racconta una storia.

ALLESTIMENTO:
Le tre tele, prive di cornice, andrebbero poste su una parete lineare liscia possibilmente nera. La stanza che ospita l’opera deve essere completamente buia e le tre tele illuminate singolarmente con dei faretti a luce bianca, posizionate in maniera tale da dar risalto ai dettagli materici dell’opera.
Le tele devono essere disposte in maniera verticale e lineare ad una distanza di circa 2 cm. l’un l’altra. L’ordine delle tele è il seguente: Yesterday – Today – Tomorrow.

Nota biografica

Cosenza 1982. Figlio d’arte, introverso, riflessivo, amante dei viaggi.
Studia e lavora in tante città: Perugia, Madrid, Bruxelles, Rio de Janeiro, Roma, Torino.Attualmente vive e lavora in Calabria, si occupa di comunicazione ed organizzazione eventi. Si dedica pienamente alle arti visive: pittura, scultura, installazioni, fotografia, grafica.

18 Replies to “Federico Orlando”

    1. Che poi era l’unica immagina che non andava votata in quanto riassuntiva del progetto!
      Cmq grazie del voto!

  1. La poetica del lavoro creativo è molto intrigante in quanto ripropone un tema che è un classico del processo creativo e cioè il rapporto tra passato, presente e futuro visto in una chiave contemporanea. Molto interessante anche la proposta allestitiva che completa la visione del progetto con uno sguardo quasi da fruitore che contempla l’opera da un futuro prossimo. Voto 5

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