Erika Godino

MEMORIE DAL FUTURO

IN CONCORSO

Adelaide D’Agostino | Alessandra Plovino | Barbara Priolo | Benedetto Aquilone | Christina Pagano | Daniela Petrone | Diego Dattola | Erika Godino | Federico Orlando | Giulia Renzi | Giuseppe Raffaele | Ilaria Turano | Immacolata Melito | Jaqueline Gisele Rodriguez |  Jenifher Barbuto | Mena Romio | Miriam Giuseppina Arconte | Ornella Mamone Capria | Roberta Saullo | Salvatore Privitera | Tirso Ceazar Pons

FUORI CONCORSO

Alessandro Crusco e Costantino Rizzuti | Anna Lauria | Gaetano Gianzi | L.A.B.1 Filippo Malice | Oreste Montebello e Fabiola Cosenza | Simona Minervino e Piergiorgio Greco


Erika Godino

 

 

Progetto

Memorie dal futuro.

Contraddittorio, in sé, è la frase “Memorie dal futuro”. Nei lavori presentati vi è un intreccio di corpi, sotto forma di paesaggi spirituali. La natura che, in un avvenire vi ricorderà come un tempo, quel corpo di allora era o, come un paesaggio verrà ritrovato nell’era del domani. La natura cambia, trova nuove radici, nuove forme. Come un neonato appena nato in cui, si ritroverà tra vent’anni a fare i conti col passato. In cui le nuove generazioni dovranno “pagare” i peccati commessi dai loro antenati.

Attualmente l’opera n.7 intitolata “Quiete interiore” è esposta presso lo “Spazio fedele”, Nocera Inferiore (SA), “al coperto e senza tetto”.

Nota biografica

Erika Godino nasce a Lamezia Terme nel 1993, (CZ). Nell’anno 2012 consegue il diploma presso l’Istituto Tecnico per Geometri di Lamezia Terme. Nel 2016 consegue il Diploma di Primo livello in Arti visive e Discipline delle Spettacolo con indirizzo Pittura con votazione 106/110 presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Attualmente frequenta il secondo anno Biennio presso la stessa Accademia.

8 Replies to “Erika Godino”

  1. Bellissimo il rapporto tra la natura e il neonato dove la natura è qualcosa che sopravvive alla memoria e che quindi rimarrà anche dopo e sarà essa stessa a ricordare, se avesse una memoria, noi che ormai non ci saremo più visti da lei che resiste nel futuro. Bellissimo anche il rapporto tra natura ed essere umano dove il neonato un domani dovrà fare i conti con quello che nel passato è stato realizzato e messo in atto. L’opera è molto interessante. La tecnica è raffinata, evocativa e suggestiva. Voto 5

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