Christina Pagano

MEMORIE DAL FUTURO

IN CONCORSO

Adelaide D’Agostino | Alessandra Plovino | Barbara Priolo | Benedetto Aquilone | Christina Pagano | Daniela Petrone | Diego Dattola | Erika Godino | Federico Orlando | Giulia Renzi | Giuseppe Raffaele | Ilaria Turano | Immacolata Melito | Jaqueline Gisele Rodriguez |  Jenifher Barbuto | Mena Romio | Miriam Giuseppina Arconte | Ornella Mamone Capria | Roberta Saullo | Salvatore Privitera | Tirso Ceazar Pons

FUORI CONCORSO

Alessandro Crusco e Costantino Rizzuti | Anna Lauria | Gaetano Gianzi | L.A.B.1 Filippo Malice | Oreste Montebello e Fabiola Cosenza | Simona Minervino e Piergiorgio Greco


Christina Orietta Pagano

SCRITTURA CREATIVA: La forza dell’essere vuole apparire e lasciare un segno. Dello spazio che apre la città rimane solo un gesto violento che la priva della sua identità ormai perduta nella dimensione, ormai costretta, dell’apparire. Un tentativo per uscire dalle dinamiche consumate di una testimonianza che instaura un rapporto fra essere e divenire per riappropriarsi una sana e più autentica identità.

RELAZIONE TECNICA: Il progetto per la realizzazione dell’installazione “Privazioni” prevede la possibilità di ripetere l’azione reclusa e privando le città dei loro luoghi di culto dell’espressione identitaria. Le immagini inviate sono una simulazione di quello che potrebbe essere la prima azione ripetibile anche sui corsi pedonali o alcune piazze di altre città. Nel caso specifico l’installazione potrebbe essere realizzata sul corso Giuseppe Mazzini di Cosenza. L’intento è quello di chiudere il corso mediante la rete da cantiere in PVC arancione distendendola a precludere l’accesso al corso che rappresenta accesso e un affaccio privilegiato che attraversa la città. Un cantiere aperto per mantenere vive le nostre coscienze.Per realizzare l’opera sono necessari:- Protezione da cantiere traforata in PVC di colore arancione- Rete di protezione in acciaio zincato o verniciato a polveri eposipoliesteri nero opaco- Paletti per il sostegno della rete con finitura corrispondente- Basamenti in cemento con sedi di innesto dei paletti per comporre la struttura di recinzione.

DIDASCALIA (delle foto da inserire nell’impaginazione)

Installazione site specific sul Corso Giuseppe Garibaldi di Reggio Calabria

 Nota biografica

Christina Orietta Pagano, in arte Chris, nasce a Martigny (Svizzera) nel 1973. Vive ed opera a Torregrotta – Messina.

Diplomata in : Maestro d’ Arte, Architettura e arredamento, Decorazione pittorica, Arte della Ceramica, laureata presso l’ Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Dal 1990 partecipa a diverse mostre, estemporanee e concorsi di pittura vincendo alcuni premi. Cataloghi d’ Arte nazionali riportano il suo nome.

Alcuni critici che hanno scritto di lei: Carmelo Garofalo, Lorenza Mazzeo, Giuseppina Onorato, Teresa Rizzo, Giuseppe Fazio, Lina Abbate.

8 Replies to “Christina Pagano”

  1. Mi piace molto l’azione provocatoria del progetto mi piace l’occupazione degli spazi sociali come idea di contestazione ma quello che non mi piace è occupare spazio, ingombrare luoghi aperti con oggetti o con imbuti o con strettoie o con elementi simili che magari vogliono comunicare l’opposto ma che comunque ingombrano. Voto 2

  2. Sono in difficolta con Christina Orietta Pagano – Privazioni – Per me è troppo. Si tratta di una installazione che trova la sua quotidianità nei nostri centri come nelle periferie. Gli spazi negati dai lavori in corso, dalle lungaggini burocratiche per la sostituzione di un tombino, dal D. Lgs 50/2016 meglio conosciuta come Codice degli appalti, sono il sale della terra. E se allora il progetto dell’artista serve far crescere l’utente finale della strada sottoposta a momentaneo sequestro allora che istallazione sia.
    Voto 5
    Oreste Montebello

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